Vivere in modo minimalista:
Negli ultimi anni si è tanto sentito parlare di minimalismo. Dal famoso documentario pubblicato su Netflix fino a molti libri che affrontano l’argomento da angolazioni diverse.
Tutto il settore dell’automiglioramento e dell’efficacia personale ha riconosciuto nel vivere minimalista uno degli elementi che contribuiscono al proprio successo, lavorativo e personale.
La psicologia poi ha ormai riconosciuto da tempo i vantaggi di una vita semplice e libera dalle molteplici preoccupazioni. Infatti una vita minimalista è anche una “mente minimalista”, un modo di pensare “zen” che può perfino evitarci problemi come la depressione, lo scoraggiamento o l’eccesso di stress.
Come crearsi una vita zen? Un ambiente zen? Un ambiente domestico minimalista e un modo di vivere minimalista che ci possano aiutare a rimanere nel giusto stato mentale per affrontare con enorme serenità le vicende della vita?
In questo articolo ho cercato di raccogliere 8 consigli pratici per iniziare fin da subito a vivere in modo minimalista.
8 consigli per una vita minimalista
1 – Minimalismo nel lavoro
E’ chiaro, il lavoro occupa almeno il 50% del tempo della nostra vita. Il lavoro è la principale causa di stress e di problematiche. Quindi dobbiamo sicuramente prenderlo in considerazione se vogliamo vivere in modo minimalista.
Per questo è fondamentale imparare a portare il minimalismo nel nostro lavoro. Ma come possiamo fare?
Sia che lavoriamo in proprio che come dipendenti innanzitutto è fondamentale stabilire dei confini ben precisi.
Una delle difficoltà del remote working e dello smart working è proprio riuscire a stabilire dove finisca il lavoro e dove inizi la vita privata.
Per prima cosa non diamo la nostra reperibilità fuori dall’orario di lavoro, se ne abbiamo uno, mentre se lavoriamo in proprio stabiliamo prima a che ora finisce la nostra reperibilità. Per me, per esempio, che lavoro da casa, la mia reperibilità cessa di esistere intorno alle 18.00 e nei week end non sono rintracciabile.
Potreste pensare che così verrete licenziati o perderete i clienti ma non è assolutamente vero, è un auto-inganno che ci facciamo. Un torto verso noi stessi. Quindi riappropriamoci del nostro tempo.
In secondo luogo impariamo ad utilizzare i vantaggi che la tecnologia ci offre. Se lavoriamo in proprio piattaforme come Asana possono aiutarci a organizzare diligentemente tutti gli impegni senza paura di dimenticarcene e permettendoci di staccare totalmente finito il nostro lavoro.
Se lavoriamo da dipendenti iniziamo con l’usare 2 numeri di telefono e due account whatsapp separati: con whatsapp business infatti possiamo avere una seconda installazione sul medesimo telefono (se usiamo ad esempio un dual sim) e disabilitiamo tutte le notifiche di quello collegato al lavoro. Se proprio non riusciamo a resistere alla tentazione allora usiamo un secondo telefono per il lavoro da spegnere e chiudere in un cassetto fuori dall’orario lavorativo.
Per i lavoratori autonomi sul blog Asana potete trovare moltissimi spunti utili per organizzare in maniera semplice e zen il vostro lavoro.
Per gestire invece gli impegni quotidiani, di qualsiasi tipo, Todoist è un ottima applicazione che uso io stesso.
2 – Minimalismo nei nostri spazi
Sia che si tratti di spazio di lavoro o di spazio privato possiamo capire quanto sia importante imparare il minimalismo negli ambienti.
Per cominciare è fondamentale definire nel dettaglio l’utilizzo di ogni ambiente e di ogni spazio. La vostra scrivania ha 5 cassetti? Cerchiamo di definire, a grandi linee, cosa dovrebbe trovarsi in ognuno di essi.
Buttiamo il superfluo: come le penne che non scrivono più.. (questo lo sto dicendo a me stesso).
Un ambiente di lavoro minimale e organizzato aumenta notevolmente la nostra produttività e riduce lo stress.
La forse più famosa esperta di riordino degli ambienti Marie Kondo ha scritto un libro dedicato esclusivamente agli ambienti di lavoro:
Per quanto riguarda la nostra casa non posso fare a meno di consigliare l’altro libro di Marie Kondo, forse il più famoso: Il magico potere del riordino che puoi trovare qui e iniziare a vivere in modo minimalista in casa e sul lavoro.
3 – Arredare minimalista e con allegria
Una volta che ci siamo liberati del superfluo e abbiamo ristabilito ordine nei nostri spazi, e nella nostra vita, possiamo dedicarci ad arricchire un po’ il nostro arredamento con piccoli oggetti che ci trasmettono allegria.
Magari siamo amanti del vuoto zen, in quel caso va bene così..
Ma possiamo regalarci qualche piccolo oggetto che ci trasmetta serenità. A questo scopo vanno bene sicuramente tutti i tipi di piante, un prezioso elemento nei nostri ambienti.
Inoltre possiamo utilizzare piccoli soprammobili particolari in linea con i nostri gusti. Qui di seguito ho raccolto alcuni elementi in stile orientale e zen che mi hanno colpito particolarmente, si tratta di statuette artigianali in ceramica, totalmente ecologiche e molto belle:
4 – Minimalismo nell’abbigliamento
Qui qualcuno potrebbe storcere il naso, ma non si tratta di buttare via tutto e vivere con un solo paio di pantaloni.
Piuttosto liberiamoci del superfluo nei nostri armadi, di tutto ciò che teniamo perché “non si sa mai” e impariamo a essere più semplici.
Questo non significa rinunciare all’estetica e a ciò che ci piace ma semplificare il nostro stile.
Iniziamo a vivere in modo minimalista anche il nostro guardaroba! Il nostro portafoglio ce ne sarà grato!
5 – Partita Iva Minimalista
Un piccolo consiglio per i miei colleghi con la Partita Iva o per chi è in procinto di aprirla. Infatti chi sta valutando di mettersi in proprio probabilmente sarà terrorizzato dall’idea di aprire una partita iva. Per questo voglio aggiungere questo punto specifico.
Esiste un modo per vivere la partita iva senza stress e in modo “minimal”, quindi senza doversi perdere in burocrazia e pile di carte e documenti ma gestendo tutto in modo semplice e sereno.
Scadenze, fatture, storni, prestazioni occasionali, dichiarazione dei redditi, mattinate passate dal commercialista. Se esistesse un modo zen di gestire tutto questo? Esiste, io stesso lo uso da un paio d’anni ed ecco perché non posso che consigliarlo ai miei lettori: FiscoZen, il nome dice già tutto e per approfondire vi rimando al loro sito web senza dilungarmi oltre su questo punto.
6 – Minimalismo nelle proprie finanze
Sicuramente un altro aspetto importante nelle nostre vite sono le finanze! Magari vorremmo imparare a risparmiare meglio e perché no, investire parte di quei risparmi in modo sicuro affinché crescano nel tempo.
Ma le banche riescono a rendere tutto molto complicato e spesso i rendimenti sono divorati da interessi, commissioni nascoste e strane imposte misteriose.
Un metodo semplice e minimal per gestire le nostre finanze ci garantisce una maggiore serenità, una cosa in meno a cui pensare. La tranquillità di risparmiare e vedere i nostri risparmi al sicuro e perché no, magari con piccole rendite.
In questo penso che Oval Money si distingua rispetto a tutti gli altri conti correnti o servizi di risparmio. Si tratta di un “salvadanaio digitale” che ci permette di accantonare settimanalmente quanto vogliamo risparmiare, senza costi e senza commissioni. Se vogliamo poi possiamo investire nei piani di investimento offerti da Oval, sicuramente molto interessanti e alla portata di tutti, oppure, se preferiamo che i nostri risparmi non siano soggetti ad alcun rischio, possiamo semplicemente conservarli sul conto Oval.
Inoltre possiamo creare degli obiettivi di risparmio specifici per i nostri scopi, ad esempio se vogliamo risparmiare per un nuovo Pc.
Per saperne di più potete seguire il link di seguito per provarlo gratuitamente, inserendo il codice RRG927U inoltre otterrete in regalo 5 €. Prova Oval Money Gratuitamente.
7 – Minimalismo Alimentare
Il cibo. Il cibo è uno degli ambiti della vita dove più si scaricano le proprie frustrazioni, il proprio stress o le proprie emozioni.
Il cibo ha un ruolo fondamentale nella nostra vita ma oggi lo spreco di cibo e l’abuso dello stesso hanno portato a una situazione dove sono più le malattie dovute all’eccesso di cibo che quelle dovute alla sua assenza (nei paesi sviluppati come il nostro).
Per non parlare delle enormi quantità di alimenti che vengono sprecate: da quelli che rimangono nei campi a marcire perché un po’ ammaccati fino a quelli che buttiamo via noi per qualche strana mania.
Ritrovare un giusto rapporto con il cibo, più essenziale, più semplice, quindi vivere in modo minimalista il cibo, aiuterà la nostra mente, il nostro peso e anche il nostro portafoglio.
L’argomento alimentazione è molto complesso e ricco di sfaccettature, troppe per vederle in questo articolo. Ma posso consigliare l’ottimo lavoro di un nutrizionista divulgatore che sul suo canale YouTube “Domande al Nutrizionista” sta portando avanti un lavoro notevole sia nella comprensione degli alimenti e del loro ruolo nella dieta che dal punto di vista culinario.
Nel blog del medesimo autore potrete inoltre trovare altre informazioni e perfino un’intera sezione dedicata alle ricette!
8 – Minimalismo Mentale
Ultimo ma non meno importante è il minimalismo “mentale”, cioè la capacità di avere una mente sgombra e serena. Non è certo facile riuscire a lasciare andare i pensieri e le preoccupazioni ma possiamo imparare a farlo grazie alla meditazione e alla lettura di buoni libri.
Riuscire a non lasciarsi sopraffare dalle preoccupazioni o dalle circostanze della vita, che ci presenterà sempre delle difficoltà, è la via per il minimalismo mentale.
Possiamo leggere dei racconti che ci ispirino e ci aiutino a elaborare o razionalizzare le emozioni che la vita ci scatena, e qui sul blog ne trovate moltissimi come i racconti Zen o le storie Sufi oppure possiamo aiutarci con la musica.
Shanti Relax è un progetto con il quale raccontispirituali.it sta collaborando e il cui scopo è proprio proporre dei brani capaci di aiutarci a ritrovare il nostro centro. Questo è il link al canale YouTube di Shanti Relax.
Conclusioni
Possiamo dire con certezza che vivere in modo minimalista è un concetto che riassume tantissimi aspetti della nostra vita. Siamo portati a credere che riguardi solamente i nostri oggetti ma in realtà raccoglie una moltitudine di aspetti dell’esistenza.
Tutto parte dal nostro modo di pensare e da come vogliamo realmente vivere: vogliamo vivere leggeri? O continuare a portarci sulle spalle inutili pesi che ci siamo caricati da soli e senza alcuna ragione?